In questa pagina saranno illustrati i punti essenziali della lezione indicata

1° lezione 17-9-19

Educare la volontà.

Nella vità normale siamo abituati a usare la volontà in modo coercitivo, come un qualcosa che ci obbliga a compiere un'azione anche controvoglia. Ad esempuio ci obblighiamo a lavorare anzichè riposare. Questo è un atteggiamento errato che genera sofferenza e ambiguità nel nostro esistere. Bisogna comprendere che nessuno è obbligato a fare qualcosa, semplicemente compie una scelta in base a parametri migliorativi, quindi si tratta sempre di una libera espressione della nostra intelligenza!

L'azione nel presente

Il presente è rappresentato dall'esperienza nell'istante in cui accade,cioè il presente è quello stato di coscienza dove il soggetto si rende conto dello spazio e del momento in cui vive. Cercare di acquisire la consapevolezza di ciò aiuta ad avere maggior lucidità e volitività.

Esecuzione degli esercizi fisici (asanas)

Prendere consapevolezza del proprio corpo nel presente, cioè osservare momemto dopo momento cosa accade nel corpo.

Comprendere che l'esercizio avviene tramite un atto di libera scelta, quindi mantenere uno stato mentale di relax, non preoccuparsi di fare bene l'eseercizio e mantenere una respirazione soddisfacente e rilassante. Ignorare (per quello che è possibile) le distrazioni tipo pensieri o sensazioni.

Trattandosi di esercizi in cui è richiesto un certo lavoro fisico è bene rallentare il movimento o smettere l'esercizio quando la normale fatica fisica vira in sofferenza e insofferenza.

Respirazione e concentrazione

Focalizzare l'attenzione sul movimento e sulle sensazioni che aappaiono durante la respirazione cercando di instaurare un progressivo relax.